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Valeria Pica

guardarsi dentro. leggersi dentro. capirsi. forse amarsi.
l’esercizio dello sguardo rivolto verso di noi ci permette di portare o spostare l’attenzione su particolari che potrebbero sfuggire a una prima, superficiale visione d’insieme. guardarsi dentro richiede una forte dose di accettazione e compassione, di accoglienza dei difetti prima che dei pregi, di umiltà e tenerezza verso la persona che non potremo mai fare a meno di essere.
saper individuare quelle esperienze che ci hanno reso ciò che siamo diventati e leggerle nel modo più onesto e lucido possibile, ci apre la via della consapevolezza. ci induce, o obbliga, a sillabare le parole importanti per noi, quelle che ci emozionano, ci infastidiscono, ci rendono unici e uniche nella nostra essenza. le parole che fanno di noi un esperimento di condivisione, un laboratorio permanente, a volte inconsapevole, di pratiche di comunità. siamo esseri sociali, l’isolamento può essere cercato e desiderato, ma quando è imposto o prolungato ci fa nascere una bramosia di vita, di unione, di scambio.
capendo le proprie debolezze, le distrazioni che ci rendono l’esistenza complicata, capendo la necessità di fermarsi, respirare aria pura, bere la neve sciolta, nuotare nel mare leggermente increspato, sorridere all’ombra di un albero, meravigliarsi della bellezza di una foglia ghiacciata, godere del tepore del sole sulla pelle, porre l’orizzonte come limite del cammino comprendiamo qual è la nostra vera natura.
e forse impariamo ad amarci, con la dolcezza che meritiamo, con la dedizione e l’intensità che nessuno può mantenere nel tempo. esistiamo noi, la nostra essenza che possiamo decidere di condividere con gli altri in forme molteplici di amore. che siano fratelli e sorelle, amici e amiche, amanti fuggevoli o compagni leali, l’emanazione dell’amore parte da noi e arriva a noi forse rinnovato, forse incrinato, forse amplificato.

guardarsi dentro per alzare poi gli occhi e capire di essere e stare. non serve specchiarsi, non serve una voce altra a dirlo, non serve la conferma esterna. siamo e se vogliamo la nostra luccicanza da estensione del pensiero si trasforma in fatto concreto, in luce di uno sguardo capace di vedere le cose per ciò che sono.

Valeria Pica

[Art Historian - Museologist]

TI DO LA MIA PAROLA… INTROSPEZIONE

[Introspection - 2021]